Gender Gap e Opportunità Lavorative: il Ruolo delle Agenzie per il Lavoro
Il premio Nobel assegnato quest'anno a Claudia Goldin, l'eminente economista di Harvard, ha sollevato il velo sul persistente gender gap nel mercato del lavoro. Le sue ricerche d'avanguardia hanno rivelato come questa disparità di genere continui a rappresentare una sfida critica, nonostante i notevoli progressi nella lotta per l'uguaglianza di genere. In questo articolo, esploreremo in dettaglio il ruolo fondamentale svolto dalle agenzie per il lavoro, dalle agenzie di somministrazione, e dai centri per l'impiego - tutti soggetti accreditati a livello nazionale che offrono servizi per il lavoro - nel combattere il gender gap, fornendo opportunità di lavoro e promuovendo la diversità di genere nelle assunzioni. Approfondiremo anche le politiche attive del lavoro, l'amministrazione trasparente e come le agenzie per il lavoro contribuiscano a supportare le categorie protette.
Claudia Goldin sulle opportunità di lavoro: una base solida per la discussione
Claudia Goldin ha dimostrato che uno dei principali fattori alla base del gender gap è la segregazione occupazionale, ovvero la tendenza delle donne a occupare posizioni e settori caratterizzati da retribuzioni inferiori rispetto agli uomini. Le sue ricerche hanno rivelato che le differenze salariali tra uomini e donne si riducono notevolmente quando le donne entrano in settori precedentemente dominati dagli uomini. Questa scoperta sottolinea l'importanza di promuovere un maggiore accesso delle donne a opportunità di lavoro in settori tradizionalmente maschili.
Il Gender Gap: statistiche preoccupanti
È essenziale comprendere l'entità del gender gap per affrontare il problema in modo efficace. Secondo l'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), nel 2020 il gender pay gap globale ammontava al 20%. In altre parole, in media, le donne guadagnano il 20% in meno degli uomini per lo stesso lavoro: ad esempio, per una posizione in customer care, se un uomo viene pagato € 100,00 alla settimana, una donna verrà pagata € 80,00. Questa discrepanza salariale può avere un impatto significativo sulla sicurezza economica delle donne e sulla loro indipendenza finanziaria. Chiaramente, le aziende che assumono figure femminili in ambiti tradizionalmente maschili come lo STEM sono sempre più numerose, ma siamo ancora lontani dalla piena uguaglianza.
Inoltre, le donne sono sottorappresentate in posizioni di leadership. Secondo uno studio del World Economic Forum, nel 2021, solo il 27% dei posti di alta direzione erano occupati da donne a livello globale. Prendendo come esempio il settore moda e lusso, quante donne conoscete che vi lavorano? E quante di queste occupano posizioni manageriali? Questa mancanza di rappresentanza influisce sulla formulazione delle politiche aziendali e può limitare le opportunità di carriera per le donne.
Il ruolo cruciale delle agenzie per il lavoro
Le agenzie per il lavoro, o agenzie del lavoro, possono svolgere un ruolo cruciale nel ridurre il gender gap nel mercato del lavoro. Queste agenzie offrono una vasta gamma di servizi per il lavoro, tra cui selezione del personale, somministrazione di lavoro, corsi di formazione e consulenza alle aziende per ogni tipo di ambito, dalla moda e lusso all'industria pesante. Vediamo come le agenzie possono contribuire:
Amministrazione trasparente
Le agenzie per il lavoro possono adottare politiche di amministrazione trasparente per garantire che le opportunità di lavoro siano aperte a tutti, senza alcuna forma di discriminazione di genere. Chiaramente, non sono chiamate a cambiare il paesaggio culturale attuale da sole, ma devono essere aiutate dalla classe politica.
Il caso Quote Rosa e l'esempio Emilia Romagna
Un esempio può essere rappresentato dal Decreto Legislativo sulle Quote Rosa nella Pubblica Amministrazione. Lo stesso Decreto Legislativo prevede anche una quota di genere di almeno 2/5 per i consigli di amministrazione societari. Inoltre alcune regioni, come l'Emilia Romagna, hanno adottato una serie di iniziative aggiuntive per colmare la disparità di genere nel mondo del lavoro, come il sostegno all'imprenditoria femminile approvato con la delibera di giunta regionale del 05/12/2022. Un altro esempio può essere portato dall'adozione di leggi riguardanti l'utilizzo un linguaggio trasparente e il più possibilmente inclusivo nell'offerta di lavoro.
Agenzie di somministrazione del lavoro
Queste agenzie possono facilitare l'accesso delle donne a settori tradizionalmente dominati dagli uomini, aiutando a superare le barriere della segregazione occupazionale, per esempio pubblicando offerte di lavoro o annunci di lavoro rivolti a entrambi i sessi. Nel caso delle agenzie interinali, inoltre, possono essere proposti contratti di lavoro più equi e giusti.
Selezione del personale imparziale
Utilizzando criteri di selezione obiettivi e basati sul merito, le agenzie possono contribuire a garantire che le donne abbiano pari opportunità di essere assunte. Sempre più professionisti delle risorse umane stanno facendo ricorso a blind interviews, ovvero colloqui di lavoro "al buio", per evitare di essere influenzati da ogni sorta di pregiudizio durante la ricerca di personale.
Corsi di formazione su misura
Offrendo corsi di formazione e sviluppo professionale personalizzati, le agenzie trova lavoro possono aiutare le donne a acquisire le competenze necessarie per avanzare nelle loro carriere. Spesso, se non sempre, un progetto di formazione deve essere considerato come un investimento.
Quali tipi di offerta formativa?
Il progetto di formazione non deve essere obbligatoriamente troppo tecnico: alcune agenzie interinali potrebbero anche organizzare corsi basati su come cercare lavoro in determinate zone (ad esempio se fermarsi a "lavoro Bologna", "offerte di lavoro Roma", "offerte di lavoro Milano", "offerte di lavoro Napoli", "offerte di lavoro Torino" o cercare più attivamente) e a quali organi rivolgersi per trovare un impiego (ad esempio, come consultare l'albo informatico delle agenzie per il lavoro). In altre parole, potrebbero imbastire servizi per la ricerca attiva del lavoro.
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RED. Recruitment ha già dedicato una serie di blogpost educativi volti a illustrare come trovare lavoro nelle principali città italiane:
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Educazione al tema per adolescenti
Occorre anche educare i più giovani su questo tema in vista di un futuro inserimento nel mondo del lavoro. Dato che è sempre più difficile trovare lavoro per loro, alcune iniziative messe in atto dal Ministero del Lavoro e dall'Unione Europea, come il programma Garanzia Giovani, possono essere una risorsa estremamente utile.
Lavoratori in erba: centri per l'impiego e centri informagiovani
Lo stesso concetto può essere applicato anche a politiche del lavoro anti sessismo, soprattutto nei centri per l'impiego o nei soggetti accreditati in generale, in modo che la ricerca del lavoro sia un processo meno complicato anche per le giovani donne. Il centro informagiovani locale può anche organizzare sedute informative rivolte a questo tema o ad altri collegati ad esso, come, per esempio, cosa dovrebbe inserire nel curriculum vitae una persona che cerca lavoro per fare una buona impressione.
L'Importanza delle Categorie Protette nelle Offerte di Lavoro
È fondamentale menzionare l'importanza delle categorie protette nella lotta contro il gender gap. Le categorie protette comprendono gruppi di individui che potrebbero essere svantaggiati o discriminati in ambito lavorativo a causa di razza, genere, età o disabilità. Le agenzie per il lavoro svolgono un ruolo essenziale nell'aiutare queste categorie a superare le barriere e accedere a opportunità di lavoro equitativa, ad esempio tramite gli strumenti tecnici del collocamento mirato. Anche queste tematiche possono essere affrontante dal centro informagiovani locale.
Promuovere la Diversità di Genere per un Futuro Equo
In conclusione, affrontare il gender gap nel mercato del lavoro richiede uno sforzo congiunto da parte di individui, aziende e agenzie per il lavoro. Cosa può fare un'agenzia per il lavoro nello specifico? Che sia dopo una candidatura spontanea o tramite ricerca passiva, che sia tramite posta elettronica o tramite il loro contact center, le agenzie per il lavoro e le agenzie interinali giocano un ruolo fondamentale nell'interagire coi candidati e nel promuovere l'uguaglianza di genere, offrendo opportunità di lavoro e adottando politiche attive del lavoro. Chiaramente, lo stesso vale anche per tutti gli altri soggetti accreditati: enti pubblici, centri per l'impiego, agenzie di somministrazione e, in generale, professionisti delle risorse umane. Attraverso una maggiore diversità di candidati e assunzioni, il mercato del lavoro può diventare più equo ed inclusivo per tutti. Claudia Goldin ci ha indicato la strada da seguire, ed è nostro dovere continuare ad agire per costruire un futuro più equo e promettente per le generazioni future.
Come ci può aiutare l'intelligenza artificiale?
L'uso dell'intelligenza artificiale nei processi di reclutamento offre un notevole potenziale per mitigare i bias e affrontare il problema del gender gap nell'ambito lavorativo. Le piattaforme AI possono analizzare i dati oggettivi dei candidati, come esperienza, competenze e risultati lavorativi, senza pregiudizi di genere. Inoltre, possono contribuire a ridurre l'ambiguità nei processi decisionali, offrendo valutazioni basate su indicatori quantitativi. Questo approccio favorisce la diversità di genere nei luoghi di lavoro, poiché le donne tendono a essere penalizzate dai bias inconsci durante le selezioni tradizionali. Tuttavia, è essenziale garantire che gli algoritmi siano formati con dati rappresentativi e che siano attentamente monitorati per evitare il perpetuarsi di discriminazioni sottili. In definitiva, l'intelligenza artificiale può svolgere un ruolo fondamentale nel superare i bias di genere e promuovere una maggiore equità nei processi di reclutamento. RED. Recruitment ne ha già parlato qui.
In conclusione, la diversità è la chiave per un futuro migliore: una singola agenzia del lavoro o una singola agenzia interinale, tramite i servizi per il lavoro e i servizi per le aziende che offrono, possono potenzialmente svolgere un ruolo fondamentale in questo processo di cambiamento. Non dimentichiamoci che operiamo nelle risorse umane e, per definizione, tutti i problemi e gli argomenti riguardando gli esseri umani sul luogo di lavoro dovrebbero starci a cuore.